La storia raccontata dalle cornici dei quadri
Le cornici sono nate nell’ambito dell’arte sacra del Medioevo. Da allora, sono state utilizzate per esaltare le opere, oppure per creare un contrasto con ciò che era raffigurato e la struttura portante. In alcuni casi, la fattura stessa della cornice è un’opera d’arte a tutti gli effetti. Basti pensare alle decorazioni a foglia d’oro di quelle magnifiche, realizzate in legno dai mastri artigiani fiorentini, a continuazione di una tradizione che si perpetua ormai dal lontano 1400.
Le cornici nella storia
Intorno al 1300, le cornici venivano utilizzate, oltre che come elemento decorativo, anche per aiutare a conservare la forma delle opere in legno o dei dipinti. I telai venivano realizzati utilizzando materiale nuovo, oppure “riciclando” pezzi di armadi o sedute. Nel periodo gotico, la cornice assume un valore e una funzione ancora più importante, in quanto i dipinti cominciano a essere non più considerati come parte integrante del muro, ma le tecniche pittoriche e la natura stessa degli spazi sacri portano a realizzare quadri fissati a un telaio. Ecco quindi che la cornice si arricchisce di motivi ornamentali e di materiali pregiati.
Nel corso del Rinascimento e del Barocco, si assiste a una ulteriore trasformazione. Le cornici si liberano dalla forma coincidente con i “confini” del quadro, diventando oggetti ricercati e ammirati anche nei palazzi e residenze nobiliari, oltre che nelle chiese. Tra i materiali più utilizzati, vi sono il legno e il metallo, ma anche, per un effetto monumentale, il marmo. Anche le tecniche di intaglio e decorazione si affinano sempre di più. A parte la scuola di Firenze, è da citare lo stile “Maratta”, dove la modanatura è effettuata a gole dritte, concave o rovesciate, motivi di fogliami e la finitura è in oro brillante.
Come scegliere la cornice giusta
Può una semplice cornice modificare l’intera atmosfera della tua abitazione, offrendo risalto al resto dell’arredo e creando dei richiami suggestivi? La risposta è sì. Anche oggi, è possibile acquistare cornici di qualità, belle da vedere e a costi piuttosto contenuti. Così, aggiungeremo un altro tassello alla gloriosa storia delle cornici che, ormai da più di mille anni, sono il complemento ideale di qualsiasi opera d’arte.
Per la scelta del colore e dello stile possiamo optare per “armonia” o per “contrasto”. Ovvero, se lo stile della nostra casa è caldo, ricco e tradizionale, allora la scelta può cadere su cornici in legno naturale o scuro, che bene si sposano con il resto dei colori e non vanno in contrasto con tappezzerie o altri elementi decorativi. Altrimenti, se l’arredo è minimalista, con tendenze al monocromatico, si può osare un po’ di più, ad esempio con cornici dorate o colorate, per dare un gradevole carattere e “accendere” le pareti.