La storia della Famiglia Vegni si muove insieme alla storia di Firenze, dai primi del Novecento.
Nel 1904, nell'antico centro della città, esattamente in via De' Cerchi(Piazza della Signoria), fu fondata la ditta Vegni: il primo “corriere” di Firenze.
Non esistevano ancora le auto a motore e i pacchi si trasportavano con i barrocci tirati a mano (i tranvaini).
Nel 1907 Luigi Vegni, il fondatore, acquistò il primo carro trainato dal cavallo, con la stalla dietro Piazza della Signoria. Si serviva di facchini che si radunavano in via delle Farine (angolo con via Condotta) e venivano assoldati “ a giornate”.
Essendo il primo corriere in Firenze il lavoro aumentò molto e furono aperte numerose Agenzie: Livorno,Viareggio, Trieste, Arezzo, Bologna, Milano, Parigi e altre.
Nel 1923 una legge dello stato che vietò il trasporto ai privati di pacchi di peso inferiore a 20 kg, favorì la nascita della prima associazione di categoria Associazione Corrieri e Cavallanti d'Italia. Luigi Vegni divenne Presidente dell'Associazione per il territorio di Firenze; dopo numerosi incontri a Roma ottennero dal Ministero una Concessione per il trasporto di pacchi sotto i20 kg. previo pagamento di una tassa.
Sempre nel 1923 arrivò il primo camion, chiamato 18 BL (Bello lungo), per la tratta Viareggio-Firenze. Nel 1924 la Lazzi iniziò a trasportare passeggeri da Firenze per l'Abetone, con partenza da Piazza Della Signoria e la ditta Vegni svolgeva da biglietteria e controllo passeggeri.
Nel 1926 Mario Alberto Vegni iniziò a lavorare come corriere nella tratta Firenze-Arezzo. Aveva 14 anni e il suo lavoro consisteva nell'andare col treno, accompagnando i pacchi che venivano messi in sacchi e spediti a mezzo bagaglio, e nel 1930 iniziò la linea per Bologna.
Durante il regime fascista Luigi Vegni voleva nominare una delle sue ditte “Vegni Florentia Express” ma non potè registrare la parola straniera, optando per “Vegni Espresso”.
Aumentarono nel tempo i camion e le tratte servite e l'invenzione del motore diesel segnò una svolta per la tecnologia dei trasporti.
Oggi l'azienda è guidata da Massimiliano e dalla sorella Vanessa, ed ha una filosofia di business completamente orientata alla valorizzazione dell'individuo:
Dietro ad ogni pacco spedito ci sono almeno “due persone”:
una che manda e una che aspetta...
Quindi la spedizione deve essere costantemente monitorata e immediatamente rintracciabile, senza intermediazioni di call center.
Questa centralizzazione delle informazioni garantisce un servizio di piena fiducia da quattro generazioni.