Lo studio della storia
Per gli appassionati e gli studiosi di storia, le biblioteche sono una fonte inesauribile di conoscenze. Nonostante l’ampia scelta di testi e documentazione di vario genere, chi vuole approfondire un argomento specifico ha bisogno di consultare molte fonti diverse. I testi presenti in commercio non sono affatto sufficienti, così come possono essere limitate anche le risorse delle biblioteche cittadine.
Le biblioteche di studi storici
A parte le strutture universitarie, esistono alcune biblioteche che sono appositamente dedicate agli studi storici. Tra le più note d’Italia, troviamo la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, specializzata nel Risorgimento e fortemente voluta dal noto storico Pasquale Villari.
A Napoli, c’è la sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, che raccoglie centinaia di migliaia di testi e documenti. A partire dal nucleo originario, costituito dalla biblioteca di Benedetto Croce, l’istituto si è costantemente arricchito con materiali provenienti da donazioni pubbliche e private, diventando una delle più importanti del settore.
Documentazione storica
La storia non è solo scritta sui libri. Informazioni sul passato vengono anche dalle collezioni di fotografie, oppure dal repertorio fonografico della Discoteca di Stato. Per non parlare della chiave di lettura offerta dalle iscrizioni, impresse sulla pietra di sculture e monumenti e, andando ancora indietro nel tempo, i graffiti delle grotte abitate dai primi uomini.